Quello che resta di noi
Cosa resta di noi nella malattia? Chi resta, se la malattia prende tutta la memoria e la dissolve? Perché desideriamo che qualcosa di noi sopravviva alla morte? La cura è un prendere? Cosa di noi resta, quando nulla c’è da prendere? In Quello che resta di noi, Mario Vigentini attraversa questi interrogativi toccando ogni giorno la fragilità — prima dentro di sé, poi accanto agli altri. Nel suo percorso, dove l’umano e il professionale si fondono, la cura diventa un luogo di rivelazione: uno spazio in cui memoria e oblio, perdita e presenza si intrecciano fino a confondersi. Questo libro è un viaggio nella parte più nuda dell’esistenza — l’unica reale — dove qualcosa di innominabile custodisce, oltre il pensiero, oltre il tempo e oltre la malattia, l’essenza viva dell’umano nell’essere. Ciò che resta di noi.