La realtà dell'educativa domiciliare. Funamboli nella rete

La realtà dell'educativa domiciliare. Funamboli nella rete

Autore: Sabrina Dore

FUNAMBOLI NELLA RETE è questa l’immagine che meglio rappresenta l’educatore domiciliare. Proprio come gli artisti che camminano su una corda sospesi in aria cosi l’educatore si muove in una realtà complessa ma affascinante come quella dell’educativa domiciliare.

Un educatore che talvolta opera nell’ombra, che talvolta non è riconosciuto ma che è chiamato a tessere i nodi di una rete che lo vede spesso al centro di un progetto più ampio in cui rappresenta il punto di unione tra famiglia, servizi e realtà educativa.

A partire da excursus storico sulla legislazione che ha accompagnato l’evolversi della figura educativa si offre una riflessione per la costruzione di un progetto educativo partendo dalleprimi ipotesi fino alla fase di valutazione con una particolare attenzione all’uso di strumenti operativi adeguati ed efficaci.

 

Sabrina Dore, nata a Viadana (Mantova).

Laurea in Scienze dell’Educazione nel marzo del 2021 ad indirizzo Educatore professionale. Ha conseguito un master di specializzazione in Pedagogia clinica e Giuridica ed è Consulente Pedagogico.  Tutor Bes e Dsa.

Co-curatrice del volume “L’educatore ai domiciliari edizioni Underground”. (2020).

Esperienza decennale nel campo della fragilità e disabilità con il ruolo di assistente alla persona in ogni ordine di scuola.  Inoltre, è educatore domiciliare e collabora con associazioni del territorio come pedagogista.

Altri dettagli

Scheda dell'editore

L'autrice, Sabrina Dore, con una solida esperienza di quasi vent'anni alle spalle, ci porta alla scoperta di questa realtà complessa e affascinante, troppo spesso sottovalutata. 

Attraverso le sue parole, capiamo che gli educatori a domicilio sono come funamboli: si muovono con agilità e cautela su un sottile filo teso tra i bisogni e le aspettative di ogni famiglia, cercando di non perdere mai la concentrazione per evitare la caduta. Ma cadere, in questa professione, non è segno di sconfitta; piuttosto, è un'opportunità per rialzarsi più forti di prima, armati di preziose lezioni apprese lungo il cammino. 

L'immagine di copertina, un funambolo che danza nel vuoto, è una potente metafora della quotidianità degli educatori a domicilio, che tra difficoltà e riconoscimenti, continuano a camminare su quel filo, illuminati dalla speranza di fare la differenza.

Il libro non si limita a descrivere le sfide, ma illumina anche i momenti di crescita e riconoscimento, mostrando come, lentamente ma inesorabilmente, la figura dell'educatore a domicilio stia guadagnando il posto che merita all'interno della società. È una lettura che invita alla riflessione, non solo per chi opera nel settore ma per chiunque creda nell'importanza del sostegno familiare come pilastro per una comunità più forte e coesa. 

"La realtà dell'educativa domiciliare. Funamboli nella rete" è quindi un inno all'equilibrio, alla resilienza e all'amore incondizionato, che ogni educatore a domicilio dispensa ogni giorno, nel silenzio delle case che diventano teatri di piccole grandi rivoluzioni quotidiane.

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