34 Blu - Un diario artistico

Autore: Lucia D'augelli - Annica Cerino

34 blu è un viaggio interiore le cui tappe sono scandite da immagini e parole: questa la prima definizione che verrebbe in mente già dopo la lettura dei primi capitoli. Non è solo questo però, è anche una lettera, un’autoanalisi, una navigazione nelle insidiose acque del dolore, pronte a scatenare tempesta per poi placarsi all’improvviso, non una ma mille volte.

Si potrebbe dire che quest’opera sia un farmaco – inteso alla greca – cioè qualcosa di potenzialmente pericoloso, che espone a dei rischi, ma che può condurre alla guarigione se assunto nella giusta misura, un giorno alla volta.

La forma del diario ben si adatta ai contenuti, esposti in prima persona, in un continuo contatto e confronto con la propria intimità.

Il punto d’arrivo è tutto da scoprire.

Lucia D’augelli, arte terapeuta e facilitatrice di Biodanza. Si occupa di politica sociale e territoriale.

Nelle sue attività la creatività si esprime attraverso il linguaggio non verbale del corpo facilitandone la libera espressione e l’implicita autoconoscenza che ne deriva e attraverso l’uso dei mediatori artistici tipici dell'arte terapia.

34 Blu è stato, per l’autrice, uno mediatore artistico che l’ha veicolata alla ricerca di una maggiore conoscenza di sè. 

Altri dettagli

Scheda dell'editore

34 Blu è un viaggio intimo  tra parole immagini.

34 Blu di Lucia D'Augelli non è il solito libro che finisci e riponi nella libreria senza un secondo pensiero. È, piuttosto, una conversazione intima, un tuffo nelle profondità dell'anima, dove ogni capitolo serve come un faro nel buio, illuminando i contorni di un viaggio che è tanto personale quanto universale. Immagina di leggere una lettera scritta direttamente a te, dall'io più profondo di qualcuno che non hai mai incontrato, eppure ti sembra di conoscere da una vita. Questo è l'effetto di "34 Blu".

Potremmo paragonarlo a una medicina antica, nel senso più puro del termine: un elisir capace di essere al tempo stesso un pericolo e una salvezza, che ti sfida a navigare le tempeste emotive per approdare su lidi più sereni. Ma attenzione, è un viaggio da fare con cautela, assaporando ogni pagina, ogni giorno, senza fretta.

Il format di diario scelto da D'Augelli amplifica l'esperienza, rendendola vivida e diretta. È come se l'autrice tendesse la mano attraverso le pagine, invitandoti a esplorare i recessi più intimi della tua essenza al suo fianco.

La destinazione finale? Un mistero che si svela solo vivendolo. "34 Blu" è un invito a partire per questo viaggio interiore, con la promessa che, qualunque sia il punto d'arrivo, sarà un luogo che vale la pena di scoprire.

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